1. | € 14,00 | EAN-13: 9788868611873 Paolo Bergamaschi Terre d'Oriente. Viaggio nell'Europa di passaggio tra crisi e nuovi equilibri
Edizione: | Infinito, 2017 | Collana: | Orienti | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,00 | Descrizione | Terre d'Oriente. Viaggio nell'Europa di passaggio tra crisi e nuovi equilibri: Con la crisi ucraina ha fatto irruzione sul palcoscenico della geopolitica un nuovo tipo di conflitto: la guerra ibrida. Crimea e Donbass sono un esempio di guerra non dichiarata condotta da un Paese, la Russia, contro un altro utilizzando mezzi non convenzionali. La Crimea è stata annessa alla Federazione Russa mentre il Donbass si sta trasformando in un conflitto irrisolto a bassa intensità, come quelli di Ossezia meridionale e Abkhazia in Georgia, Transnistria in Moldavia e Nagorno-Karabakh in Azerbaigian, di cui si racconta in questo sobrio e approfondito reportage giornalistico. Da più di vent'anni, dall'alba dell'indipendenza, Armenia, Azerbaigian, Georgia e Moldavia vivono in uno stato permanente di guerra-non-guerra che di fatto è un regime di sovranità limitata imposto da Mosca, cui ora si è aggiunta l'Ucraina. L'unico Paese del Partenariato Orientale ancora libero, per ora, da guerre è la Bielorussia del dittatore Lukas?nko, legato a doppio filo con Putin. Guerra congelata, guerra di propaganda, guerra ibrida. La pace sembra un miraggio per le terre di mezzo schiacciate fra Unione europea e Unione economica euroasiatica. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 13,00 | EAN-13: 9788889602805 Paolo Bergamaschi Passaporto di servizio
Edizione: | Infinito, 2010 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,00 | Descrizione | «Il filo rosso che collega le capitali e i Paesi di cui Paolo Bergamaschi narra è l'aspirazione di entrare nella Ue. Prima della crisi del 2008 si poteva parlare addirittura di una certa frenesia, come se Bruxelles potesse, con la bacchetta magica, risolvere tutte i problemi accumulati. Oggi si attende l'Ue un po' come si aspettava il signor Godot; sembrava sempre dietro l'angolo, in procinto di farsi vedere, e poi non è mai venuto...» (Demetrio Volcic). | Aggiungi al Carrello |
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